Fondata dai Fenici intorno al 700 a.C., Mdina è stata per secoli la capitale storica di Malta. Oggi è una piccola città fortificata nel cuore dell’isola, adagiata su una collina da cui domina l’entroterra e il mare in lontananza. Camminando tra le sue vie, si ha davvero l’impressione di entrare in un’altra epoca.

Conosciuta come la “città silenziosa”, Mdina è quasi completamente pedonale: l’accesso alle auto è limitato ai residenti e ai servizi essenziali. Questo contribuisce a creare quell’atmosfera sospesa, fatta di passi che risuonano sulla pietra, portoni nobiliari socchiusi e scorci che sembrano usciti da un film storico.

La città è minuscola – conta poche centinaia di residenti – ma concentrata di storia e bellezza: mura difensive, bastioni panoramici, palazzi barocchi e chiese che raccontano il passato fenicio, romano, arabo e dei Cavalieri di San Giovanni. È una meta perfetta sia per chi ha poche ore, sia per chi vuole dedicare un’intera giornata abbinando anche la vicina Rabat.

Il consiglio è di visitare Mdina almeno due volte nello stesso viaggio: una di giorno per cogliere i dettagli delle facciate, entrare nei musei e godersi i panorami, e una di sera, quando le luci sono soffuse, le comitive si diradano e la città torna davvero “silenziosa”.

Mdina: un po’ di storia e cosa aspettarsi

L’area dove oggi sorge Mdina è abitata fin dalla preistoria, ma furono i Fenici a fortificarla scegliendo questa collina strategica al centro dell’isola. In epoca romana la città si chiamava Melite ed era molto più estesa, spingendosi fino all’attuale Rabat. In seguito, con i Bizantini e poi con gli Arabi, le dimensioni vennero ridotte fino all’attuale città murata, che prese il nome di Mdina.

Mdina ha mantenuto il ruolo di capitale fino all’arrivo dei Cavalieri di San Giovanni, quando il baricentro politico dell’isola si è spostato sul mare, prima a Birgu e poi a La Valletta. Da allora Mdina ha perso importanza amministrativa ma ha conservato il suo ruolo di città nobile e religiosa, sede della cattedrale e di numerosi palazzi aristocratici. Ancora oggi molte dimore appartengono a famiglie storiche maltesi.

La città è piccola ma molto scenografica: in poche centinaia di metri si concentrano piazze eleganti, cortili interni, balconi in legno colorato e affacci spettacolari sui campi terrazzati e sul mare. È anche una delle mete più visitate dell’isola, ma basta spingersi in una stradina laterale o visitarla in orari meno affollati per ritrovare subito calma e silenzio.

Se state organizzando un viaggio o una vacanza a Malta potrebbe esservi utile leggere la nostra guida sulle Migliori zone dove alloggiare a Malta, per scegliere la base migliore da cui raggiungere anche Mdina in giornata.

Per approfondire tutti i dettagli storici e organizzativi, puoi dare un’occhiata anche alla nostra guida completa su come visitare Mdina, cosa fare e cosa vedere, con tanti spunti pratici in più.

Cosa vedere a Mdina

Una delle cose più belle di Mdina è che non serve un itinerario rigido: la città è talmente piccola che potete girarla a istinto, perdendovi tra i vicoli e tornando più volte sugli stessi passi. Detto questo, ci sono alcuni luoghi che vale davvero la pena non perdere.

Mdina Gate e le mura fortificate

Mdina, Malta – Foto di user32212 da Pixabay

L’ingresso “classico” alla città è la Mdina Gate, la porta monumentale costruita nel Settecento con il suo elegante ponte in pietra e le statue dei leoni ai lati. È qui che inizierete quasi certamente la visita: passata la porta, vi troverete subito immersi nell’atmosfera della città, con le prime stradine strette e le facciate barocche.

Le mura di Mdina sono fra le meglio conservate di Malta. Seguendo i bastioni, soprattutto sul lato rivolto verso l’interno dell’isola, si arriva a splendidi affacci panoramici: nelle giornate limpide si può scorgere buona parte di Malta, fino alla costa e, in lontananza, anche il profilo di La Valletta.

La Cattedrale di San Paolo e il Museo della Cattedrale

St. Paul’s Cathedral, Mdina, Malta

Nel cuore di Mdina, in piazza San Paolo, si trova la Cattedrale di San Paolo, il principale edificio religioso della città. L’attuale cattedrale è in stile barocco e risale alla fine del Seicento – inizi del Settecento, costruita dopo che il precedente edificio era stato gravemente danneggiato dal terremoto del 1693. La facciata è imponente ma armoniosa, con due campanili gemelli e un interno molto luminoso, decorato da marmi policromi e opere d’arte.

Secondo la tradizione, la cattedrale sorge sul luogo dove il governatore romano Publio avrebbe incontrato San Paolo dopo il naufragio sull’isola. All’interno troverete varie cappelle laterali, una pavimentazione in lastre tombali nobiliari e un raffinato coro ligneo.

Accanto alla chiesa, nell’antico seminario, si trova il Museo della Cattedrale di Mdina, che ospita una notevole collezione di argenti, paramenti sacri, dipinti e incisioni, oltre a reperti archeologici e opere legate alla storia religiosa dell’isola. La visita combinata cattedrale + museo è il modo migliore per approfondire la storia di Mdina e dell’arcidiocesi di Malta.

Orari di visita (indicativi)
Di solito cattedrale e museo sono aperti dal lunedì al sabato nella fascia diurna, con chiusura nel tardo pomeriggio. La domenica, come spesso accade, l’accesso turistico può essere limitato alle funzioni religiose. Gli orari possono cambiare in base alla stagione e alle celebrazioni liturgiche: è sempre bene controllare il sito ufficiale o i cartelli in loco prima della visita.

Biglietti e prezzi
Il biglietto combinato che include cattedrale e museo costa in genere intorno ai 10–15€ per adulto, con riduzioni per studenti e over 60 e ingresso gratuito o fortemente scontato per i bambini fino a una certa età. Anche le tariffe possono variare nel tempo, quindi conviene verificare sempre i prezzi aggiornati alla biglietteria o online prima di organizzare la visita.

Palazzo Vilhena e Palazzo Falson

Restando nei dintorni della piazza principale, vale la pena fermarsi davanti al Palazzo Vilhena, un elegante edificio barocco fatto costruire dal Gran Maestro António Manoel de Vilhena. Oggi ospita il National Museum of Natural History, con collezioni dedicate alla fauna, alla flora e alla geologia dell’arcipelago maltese. È una visita interessante se viaggiate con bambini o se volete aggiungere un contenuto diverso, non solo storico-artistico, alla giornata.

Poco distante si trova Palazzo Falson, conosciuto anche come Norman House. Si tratta di una delle dimore meglio conservate di Mdina, con un affascinante cortile interno, ambienti arredati e una collezione di oggetti d’arte, argenti, tappeti e libri antichi accumulati dall’ultimo proprietario. È la tipica casa-museo in cui ci si sente quasi ospiti di un nobile maltese del passato.

Convento dei Carmelitani e chiese minori

Tra i luoghi religiosi da non perdere c’è il Convento dei Carmelitani, complesso barocco che comprende chiesa e chiostro. L’interno, ricco ma raccolto, è un buon esempio di barocco maltese, con altari laterali, tele e decorazioni in pietra locale.

Nelle stradine di Mdina, spesso dietro angoli apparentemente anonimi, si incontrano anche piccole cappelle e chiese minori, come quella di Sant’Agata o di San Nicola. Vale la pena entrare quando sono aperte: oltre alle opere d’arte, trasmettono bene il legame ancora forte tra la città e la sua tradizione religiosa.

Bastioni e punti panoramici

Una passeggiata lungo i bastioni è uno dei momenti più belli della visita a Mdina. Il punto più famoso è la zona di Bastion Square, sulla parte esterna delle mura: da qui si apre un panorama vastissimo su campi, piccoli villaggi, la costa e, nelle giornate particolarmente limpide, perfino su alcune baie di Malta.

Fermatevi qualche minuto ad affacciarvi sui bastioni, magari con un caffè o una fetta di torta in uno dei locali panoramici poco distanti. È un posto ideale anche al tramonto, quando il cielo si colora e le luci iniziano ad accendersi nei paesi sottostanti.

Mdina e Il Trono di Spade

Se siete fan della serie Il Trono di Spade (Game of Thrones), riconoscerete parecchi angoli di Mdina. La città è stata utilizzata come set per la capitale immaginaria di Approdo del Re (King’s Landing) nella prima stagione: la Mdina Gate è apparsa come una delle porte d’ingresso alla città, mentre Mesquita Square è stata lo scenario di alcune scene legate al bordello di Ditocorto (Littlefinger).

Anche se nella serie sono stati aggiunti elementi scenografici e molti dettagli digitali, camminare tra queste strade sapendo che sono state usate per le riprese rende la visita ancora più divertente, soprattutto se viaggiate con appassionati della saga.

Consigli pratici per visitare Mdina

Quanto tempo dedicare
Per una prima visita, considerate almeno mezza giornata piena. Se volete entrare in cattedrale, museo, palazzi e abbinarci un pranzo o una merenda panoramica, una giornata intera (magari insieme a Rabat e alle catacombe) è l’opzione migliore.

Quando andare
Mdina è bella tutto l’anno. In estate le ore centrali possono essere molto calde, quindi è preferibile arrivare la mattina presto o nel tardo pomeriggio. In primavera e in autunno le temperature sono più gradevoli e l’atmosfera ancora più piacevole. Le sere invernali, specialmente se un po’ ventose, regalano spesso l’esperienza più “silenziosa” di tutte.

Come vestirsi e cosa portare
Le strade sono pavimentate in pietra, spesso leggermente in pendenza: meglio preferire scarpe comode. Se avete in programma la visita alla cattedrale, ricordate un abbigliamento con spalle e ginocchia coperte o almeno un foulard per coprirvi all’occorrenza.

Dove mangiare e fare una pausa
Mdina offre diversi caffè e ristoranti, alcuni con tavoli affacciati direttamente sui bastioni. È il posto perfetto per una fetta di torta o una merenda con vista, oppure per un pranzo tranquillo prima di proseguire verso Rabat. I prezzi sono in generale un po’ più alti rispetto ad altre zone dell’isola, ma l’atmosfera compensa la spesa.

Come arrivare a Mdina

Mdina si trova in una posizione centrale sull’isola e si può raggiungere facilmente da quasi tutte le località principali, sia in auto sia con i mezzi pubblici o con tour organizzati.

Arrivare a Mdina in auto

Da La Valletta Mdina dista circa 12 km (20–30 minuti in base al traffico). Tempi simili anche partendo dall’aeroporto e dalle principali zone turistiche come Sliema, St Julian’s e Bugibba.

Ricordate però che non è possibile entrare con l’auto privata all’interno delle mura (l’accesso è limitato a residenti, mezzi di servizio ed emergenza). Dovrete lasciare l’auto nei parcheggi all’esterno della città, nella zona di Rabat, a pochi minuti a piedi dalla Mdina Gate. In alta stagione può essere utile arrivare la mattina non troppo tardi per trovare posto con più facilità.

Arrivare a Mdina in autobus

La soluzione più semplice per chi non vuole noleggiare l’auto è l’autobus di Malta Public Transport. I bus fermano a Rabat, proprio fuori dalle mura di Mdina (fermata “Rabat 3” o vicine).

Da La Valletta
Dal capolinea principale di La Valletta partono diverse linee dirette verso Rabat/Mdina (fra cui 51, 52 e 53). Il tragitto dura in genere tra i 30 e i 40 minuti, a seconda del traffico e delle fermate intermedie.

Da Sliema e St Julian’s
Dalle zone di Sliema e St Julian’s si può utilizzare la linea 202, che collega direttamente la costa con Rabat/Mtarfa, oppure combinare due bus (ad esempio fino a Birkirkara o Mosta e poi proseguire per Rabat). Il tempo di percorrenza è di circa un’ora.

Gli orari possono variare in base alla stagione e al giorno della settimana: per pianificare al meglio il viaggio è sempre consigliabile consultare il sito o l’app ufficiale di Malta Public Transport, dove trovare tabelle aggiornate, fermate e frequenze. Se restate più giorni, valutate anche la tallinja card per risparmiare sulle corse.

Tour organizzati e bus turistici

Un’alternativa comoda, soprattutto se avete poco tempo, sono i tour organizzati che includono Mdina insieme ad altre tappe (spesso Rabat, Mosta o qualche villaggio tradizionale). Esistono anche bus turistici hop-on hop-off che fermano nelle vicinanze delle mura. Può essere una buona idea se preferite un’esperienza guidata o non volete preoccuparvi di orari e coincidenze.

Dove dormire a Mdina e dintorni

Mdina è molto piccola e le strutture ricettive all’interno delle mura sono poche e spesso di fascia medio-alta: l’esperienza è unica (dormire in un palazzo storico, uscire la sera nei vicoli silenziosi), ma la disponibilità è limitata e i prezzi tendono a essere più alti rispetto ad altre zone dell’isola.

Per chi cerca più scelta e prezzi più variabili, una buona soluzione è dormire nella vicina Rabat o in località centrali come Mosta, oppure scegliere come base Sliema o St Julian’s e raggiungere Mdina in autobus o in auto per una visita in giornata. In questo modo avrete anche molti ristoranti, negozi e collegamenti a disposizione.

Se però il vostro sogno è soggiornare proprio qui, potete valutare gli hotel e le guesthouse all’interno delle mura o subito fuori: molti edifici storici sono stati trasformati in boutique hotel con poche camere, arredate in stile classico o contemporaneo ma sempre con grande attenzione al contesto.

Per verificare disponibilità e tariffe aggiornate degli hotel dentro e intorno a Mdina potete usare il pulsante qui sotto:

Hotel e guesthouse a Mdina

Se preferite una base più centrale per visitare tutta l’isola, ricordate che nella guida alle migliori zone dove alloggiare a Malta trovate anche consigli specifici su Sliema, St Julian’s, La Valletta e le località balneari del nord.

Mdina, Malta – Foto di user32212 da Pixabay
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